• Addominoplastica

    E’ l’intervento chirurgico con il quale è possibile rimodellare e ridurre la parete addominale nel caso in cui vi siano eccessi di grasso e ptosi cutanea. (forti dimagrimenti con formazione di grembiule)

    INTERVENTO CHIRURGICO
    Prima dell’intervento sul derma vengono eseguiti dei disegni che definiscono l’area da asportare chirurgicamente e permettono di rappresentare visivamente l’entità e l’andamento delle cicatrici. L’intervento consiste nell’asportazione l’eccesso di pelle e tessuto adiposo, con preservazione della fascia muscolare, della porzione distale inferiore dell’addome. In caso di diastasi dei muscoli retti o di laparocele si effettua la correzione della parete mediante punti staccati o rete. In tal modo i muscoli retti addominali vengono riportati nella loro posizione naturale.
    Esistono anche interventi di mini-addominoplastica per i difetti più lievi.
    Le incisioni cutanee cadono a livello in regione sovrapubica e risultano invisibili in costume da bagno. L’intervento ha una durata variabile da 1 a 3 ore, è sempre condotto in anestesia generale sono presenti 2 drenaggi aspirativi sottocutanei e prevede un ricovero di 1 o 2 notti.

    POST OPERATORIO
    Al termine dell’intervento viene applicata una medicazione compressiva che verrà rimossa dal chirurgo dopo 7-10 giorni. Successivamente la paziente dovrà indossare una guaina elastica addominale per 4-6 settimane. I punti di sutura sono, in genere, solo interni e riassorbibili pertanto non necessitano la rimozione. In terza giornata post operatoria il paziente acquisisce l’indipendenza. La normale vita di relazione e lavorativa può essere ripresa a partire dalla settima giornata post operatoria, naturalmente evitando sforzi. Per l’attività fisica bisognerà aspettare almeno 3-4 settimane. E’ fondamentale evitare l’esposizione diretta delle cicatrici al sole o altre fonti di calore, per almeno 2-3 mesi.

    COMPLICANZE
    Se eseguito in maniera corretta l’intervento di addominoplastica non presenta particolari complicanze. Importantissima è la corretta valutazione dell’entità di pelle da rimuovere e preservare la vascolarizzazione della regione ombelicale e del lembo residuo. Spesso le complicanze sono da imputare a comorbilità come fumo diabete, vasculopatie o uso di sostanze stupefacenti non rivelate nell’anamnesi.

    RISULTATI
    Il nuovo profilo è intuibile già al termine dell’intervento. Le cicatrici , gerelmente poco visibili e facilmente occultabili, sono proporzionate all’entità del lembo da rimuovere.

  • Blefaroplastica

    La blefaroplastica è l’intervento chirurgico che corregge gli inestetismi delle palpebre superiori e inferiori. Tali difetti possono essere rughe, eccessi di pelle e cute cadente, ptosi, “borse” ecc. che si accentuano con il passare degli anni, ma che a volte sono presenti anche su persone molto giovani, conferendo uno sguardo triste e stanco.

    INTERVENTO CHIRURGICO
    Consiste nella rimozione della cute in eccesso e dell’eventuale grasso che determina il rigonfiamento della palpebra (borse palpebrali).L’operazione si esegue di norma in anestesia locale, ambulatorialmente, ed ha una durata di circa 60 minuti (per la blefaroplastica completa). In alcuni pazienti può essere necessario ricorrere ad una sedazione.Le incisioni per palpebre superiori vengono eseguite una plica naturale della pelle in modo che risulti totalmente invisibile. La blefaroplastica inferiore può essere eseguita per via transcongiuntivale, senza incidere la pelle, oppure con incisione lungo il bordo ciliare qualora sia necessario asportare o “stirare” la cute.

    POST OPERATORIO
    Durante le prime ore dopo l’intervento le palpebre si gonfiano e manifestano delle ecchimosi che si risolvono nell’arco di 5-10 giorni.I punti vengono rimossi dopo 4-6 giorni, da questo momento è possibile ricominciare a truccarsi.Le incisioni cutanee devono essere protette dalla luce solare diretta con uno schermo solare o un occhiale scuro per circa due mesi.E’ possibile una normale ripresa della vita di relazione, senza segni visibili, dopo 5-10 giorni.

    RISULTATI
    Il risultato lo si apprezza dopo 7-10 giorni, anche se è definitivo dopo alcune settimane.Il chirurgo deve valutare in modo particolarmente attento l’entità di pelle da asportare e le linee di incisione che devono essere perfettamente nascoste.

  • Estetica

    LIFTING COSCE

    Il lifting delle cosce è l’intervento di chirurgia plastica per correggere il rilassamento del tessuto cutaneo e sottocutaneo della faccia interna delle cosce. Tale difetto può essere causato da un dimagrimento notevole, dall’invecchiamento dei tessuti, da un’adiposità presente da molto tempo o da una naturale tendenza della pelle a rilassarsi per perdita di elasticità.

    INTERVENTO CHIRURGICO
    Prima dell’intervento sul derma vengono eseguiti dei disegni che definiscono l’area da asportare chirurgicamente e permettono di rappresentare visivamente l’entità e l’andamento delle cicatrici. L’intervento consiste nell’asportare l’eccesso di pelle e tessuto adiposo della porzione interna delle cosce.

    Le incisioni cutanee cadono a livello della piega inguinale. Talvolta viene eseguita di necessità una incisione verticale lungo la superficie interna della coscia.

    L’intervento ha una durata media di 120 minuti e necessita di anestesia generale o spinale, in regime di ricovero.

    POST OPERATORIO
    Al termine dell’intervento viene applicata una medicazione compressiva che verrà rimossa dal chirurgo dopo 5 giorni. Successivamente la paziente dovrà indossare una guaina elastica per 4 settimane. I punti di sutura sono, in genere, solo interni e riassorbibili pertanto non necessitano la rimozione.

    La normale vita di relazione e lavorativa può essere ripresa a partire dalla settima giornata post operatoria, naturalmente evitando sforzi. Per l’attività fisica bisognerà aspettare almeno 3-4 settimane. E’ fondamentale evitare l’esposizione diretta delle cicatrici al sole o altre fonti di calore, per almeno 2-3 mesi.

    RISULTATI
    Il nuovo profilo della coscia è già visibile al termine dell’intervento chirurgico. Le cicatrici , generalmente poco visibili sono facilmente occultabili in questa regione del corpo.

    LIFTING BRACCIA

    La cute rilassata della braccia è, di solito, una conseguenza dei processi di invecchiamento del corpo per perdita di elasticità e tonicità muscolare o come conseguenza di forti dimagramenti. Il “lifting delle braccia” è un intervento chirurgico atto a eliminare l’eccesso cutaneo dalla fascia interna delle braccia. La cute rimodellata donaaspetto tonico e giovanile agli arti superiori

    INTERVENTO CHIRURGICO
    Prima dell’intervento sul derma vengono eseguiti dei disegni che definiscono l’area da asportare chirurgicamente e permettono di rappresentare visivamente l’entità e l’andamento delle cicatrici. L’intervento consiste nell’asportare l’eccesso di pelle e tessuto adiposo della porzione interna delle braccia.
    Le incisioni cutanee vengono effettuate in modo da essere invisibili con l’ arto superiore è in posizione naturale.
    L’intervento viene effettuato in anestesia locale con una leggera sedazione. La durata è di circa 1 ora.

    DOPO L’INTERVENTO
    48 ore dopo è raccomandata una blanda attività fisica che non prevede sforzi.
    Viene a volte riferito un senso di tensione, che aumenta ai gradi articolari estremi, in particolare sollevando le braccia. Tale sensazione si risolve spontaneamente nel giro di qualche settimana. La progressiva ripresa dell’attività fisica moderata avviene dopo la rimozione della prima medicazione. Nei primi 15 giorni dopo l’intervento sarà comunque consigliabile il riposo per evitare trazioni sulle ferite.

    RISULTATI
    Il risultato è buono fin dai primi giorni, migliora con il trascorrere del tempo e sarà definitivo dopo 6 mesi-1 anno.

    COMPLICANZE
    Le complicanze sono rare e se intervengono devono essere trattate prontamente senza compromettere il risultato finale.
    Le ecchimosi (tatuaggi blu) sono presenti e si risolvono spontaneamente in 1 o 2 settimane. In caso si formino piccoli ematomi possono essere evacuati mediante aspirazione o spremitura attraverso la sutura durante i controlli ambulatoriali.

  • Mastoplastica Adittiva

    La mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico mediante il quale è possibile aumentare il volume del seno e correggerne le alterazioni del profilo. Esistono oltre 300 tipi di protesi con diverse forme e dimensioni in modo da poter essere adattate ad ogni tipo di torace, permettendo di ottenere un seno perfettamente naturale sia nel disegno che nella “consistenza”.Il nuovissimo sistema BIODYNAMIC consente una simulazione reale del risultato ed una accurata scelta della protesi mammaria “su misura” per la paziente.

    INTERVENTO CHIRURGICO
    L’intervento di mastoplastica consiste nell’impianto di una protesi mammaria. L’impianto viene eseguito mediante una incisione cutanea che può essere a livello del bordo areolare, in corrispondenza del solco sottomammario o del cavo ascellare. La prima è spesso preferibile ma va riservata alle pazienti con un’areola sufficientemente grande e con un buon contrasto di colore rispetto alla cute circostante.
    La protesi mammaria può essere collocata sotto la ghiandola o sotto al muscolo pettorale; la soluzione ottimale dipende dalla conformazione del torace, dal piano muscolare, dalla cute e dal tipo e dalle dimensioni della ghiandola mammaria.
    L’intervento viene eseguito in anestesia locale o generale, in day hospital o con ricovero di una notte ed ha una durata di circa 60 minuti. Prima di sottoporsi all’intervento la paziente dove effettuare un esame eco-mammografico oltre agli esami pre-operatori.

    PROTESI MAMMARIA
    La protesi mammaria è costituita da un involucro esterno in silicone contenente gel di silicone o soluzione fisiologica. Il silicone è una sostanza sintetica con requisiti che ne consentono l’applicazione medica: non provoca allergie, non è cancerogeno, non è tossico. Vi sono diversi tipi di protesi mammarie che si differenziano per la forma, può essere rotonda o anatomica (a goccia), e per la consistenza del gel.

    POST OPERATORIO
    Dopo l’intervento chirurgico si applicata sul torace una medicazione che viene rimossa dal chirurgo dopo 7 giorni. Da questo momento, per circa 4 settimane, la paziente dovrà indossare un reggiseno contenitivo. Durante le prime due settimane è necessario evitare eccessivi sforzi con le braccia e ogni tipo di attività fisica intensa. Dopo due o tre giorni dall’intervento è possibile riprendere una normale vita di relazione e lavorativa senza sforzi con gli arti superiori

    RISULTATI
    Ottimi e visibili già dopo la prima settimana. Il seno é perfettamente naturale anche al tatto. Importantissima l’intesa fra il chirurgo e la paziente nella scelta della giusta misura.

  • Mastoplastica Riduttiva

    La mastoplastica riduttiva è l’ intervento chirurgico di riduzione di volume del seno. Un seno di eccessive dimensioni è spesso causa non solo di un profondo disagio psicologico ma anche di disturbi funzionali quali quelli di postura e alterazioni del tratto cervicale della colonna vertebrale.

    INTERVENTO CHIRURGICO
    Esistono diverse tecniche chirurgiche che variano in funzione della entità della riduzione e del grado di ptosi (caduta) della ghiandola mammaria.Per ridurre il volume del seno si asporta il contenuto, ovvero parte del grasso e della ghiandola mammaria, insieme alla pelle in eccesso.A seconda della tecnica impiegata il risultato finale comporterà una unica cicatrice attorno all’areola alla quale, nei casi più complessi, dovrà essere associata anche una cicatrice verticale (dall’areola al solco sottomammario) di 5-7 centimetri.L’intervento si esegue in anestesia generale, ha una durata variabile da 1 a 3 ore (in funzione dell’entità della riduzione) e richiede una notte di ricovero.Prima dell’intervento la paziente deve sottoporsi a degli esami clinici e strumentali della ghiandola mammaria (visita senologica, ecografia, mammografia).

    POST OPERATORIO
    Dopo l’intervento la paziente deve portare un bendaggio che potrà essere rimosso a distanza di una settimana e sostituito con un normale reggiseno per 6-8 settimane.Durante le prime settimane si devono evitare eccessivi sforzi fisici con gli arti superiori.

    RISULTATI
    La riduzione di volume e la nuova forma del seno sono apprezzabili già al momento della rimozione dei bendaggi e sono definitivi.Le cicatrici sono poco visibili e facilmente occultabili con un normale reggiseno.

    MASTOPESSI
    La mastopessi è l’ intervento chirurgico di sollevamento della ghiandola mammaria: “lifting del seno”. In seguito a gravidanze, forti dimagramenti o semplicemente con l’invecchiamento del corpo, il seno tende a diventare ptosico, cioè ad abbassarsi e ad ammorbidirsi eccessivamente.

    INTERVENTO CHIRURGICO
    Esistono diverse tecniche chirurgiche di mastopessi in funzione del grado di ptosi della ghiandola mammaria.La cicatrice varierà a seconda della tecnica chirurgica impiegata. Al termine sarà presente il risultato finale comporterà una unica cicatrice attorno all’areola alla quale, nei casi più complessi, dovrà essere associata anche una cicatrice verticale (dall’areola al solco sottomammario) di 4-7 centimetri.Prima dell’intervento la paziente deve sottoporsi a degli esami clinici e strumentali della ghiandola mammaria (visita senologica, ecografia, mammografia).

    POST OPERATORIO
    Dopo l’intervento la paziente porterà una medicazione compressiva che sarà rimossa dopo circa 7 giorni per essere sostituito con un reggiseno dedicato per 6-8 settimane. Durante le prime 2 settimane si devono evitare sforzi eccessivi con gli arti superiori.

    RISULTATI
    Sono visibili al momento della rimozione del bendaggio compressivo. Tuttavia il risultato definitivo è da considerarsi quello ottenuto a 6 mesi di distanza dall’intervento.